Introduzione

PUBBLICAZIONI

 

La filosofia di base

Coerentemente con la propria dichiarata vocazione, di promuovere e diffondere gli studi americanisti, il Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” non poteva esimersi dalla attività editoriale.

Testimone dei diversi momenti di profonda trasformazione delle tecniche e dei supporti, che dalla seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso ad oggi, hanno toccato il mondo dell’editoria, dall’offset al digitale, dal cartaceo alla pubblicazione on-line, il Centro Studi lungo la sua storia «ha dato vita ad una serie di pubblicazioni che, da una parte hanno accompagnato la realizzazione delle mostre itineranti, con l’intento di divulgare e far conoscere il patrimonio del Centro Studi, dall’altra hanno scandito una delle finalità del “Circolo Amerindiano”, quello di promuovere e diffondere la conoscenza dei popoli e delle culture del continente americano, di ieri e di oggi. Proprio attraverso la conoscenza e lo studio scientifico delle diverse esperienze umane nasce la convinzione che sia possibile realizzare un incontro con l’Alterità con senso critico, responsabilità e con la consapevolezza di aver dato un contributo, seppur minimo, alle lotte che i popoli nativi portano avanti quotidianamente per la sopravvivenza, come recita la stessa scheda informativa sintetica del nostro Centro Studi. Si potrebbe dire che le monografie rappresentano percorsi di educazione all’intercultura, proponendo panoramiche e approfondimenti su tematiche storiche, sociali, politiche, culturali, in generale, del mondo americano, dal primo popolamento ai giorni nostri» (Rossi Th. Altre pubblicazioni, in “Thule”, edizione speciale in occasione del 30° anniversario della fondazione).

 

I precursori

 

Si è cominciato già nel 1978, con una pubblicazione interna ciclostilata, il Bollettino (18 numeri), concluso nel 1993. Un Notiziario, dal 1979 al 1983 (27 numeri) cui sono seguiti vari tentativi, fra 1983 e 1986 (Nuestra América – Nossa America e, infine l’unico numero di Informazione Americanistica).

 

In questo periodo sono state realizzate anche altre pubblicazioni (America preistorica, Messico precolombiano, La cultura Maya, Elementi per lo studio delle culture precolombiane, Uno studio comparativo per dell’intervento missionario in Brasile dal XVI secolo ad oggi), monografie queste, ancora ciclostilati con circolazione interna, ad uso del corso di storia delle Americhe, prima delle attività pubbliche del Centro Studi.

 

 

 

 

 

 

 

 

I cataloghi delle mostre

 

L’avvicinarsi del 1992 e del V Centenario del fatale viaggio di Cristoforo Colombo oltreatlantico, offrì nuove e più importanti sfide editoriali. Il “Circolo Amerindiano” si presentò a questo appuntamento con molte iniziative, dalla emissione di un documento ufficiale, alla organizzazione di conferenze, dibattiti e, soprattutto, molte esposizioni della propria mostra didattica “Teocuicatl: il canto sacro”, che fra 1990 e 1992 verrà presentata in molte città italiane, con migliaia di visitatori. In questa mostra al trionfalismo della “scoperta”, imperante allora nelle celebrazioni del V Centenario, si proponeva una nuova lettura, in cui il precolombiano riemergeva in tutta la sua autonoma millenaria magnificenza e il viaggio delle caravelle si configurava, in primo luogo, come l’inaugurazione della più grande tragedia della storia umana.

Le mostre fornirono così un periodo editoriale importante fatto di pubblicazioni che lungi dall’essere il normale catalogo di mostra, riflettevano l’essenza della mostra stessa e diventavano «Sintetici manuali di storia che propongono un excursus sulle culture amerindiane per raccontare pezzi di una storia dell’umanità a volte “negata”, dimenticata, oppure “esaltata” nei suoi aspetti più evidenti, più impattanti ma poco “realistici”» (Rossi Th. Altre pubblicazioni, in “Thule”, edizione speciale in occasione del 30° anniversario della fondazione).

 

Furono pubblicati dal 1990 al 2000 come cataloghi di altrettante mostre:

 

Uomini e Foresta, casa editrice Arnaud, Firenze, 1990, una pubblicazione edita per l’omonima mostra (Perugia 1990) di cui forma una guida/ampliamento dei temi trattati in mostra, con cartine e foto a colori;

Teocuicatl, il canto sacro, profilo storico delle culture delle Americhe, edito dalla Arnaud di Firenze, 1991, comprendente i testi ampliati esposti nella mostra omonima, foto in bianco e nero e colori, 156 pagine, formato 22 x 24, copertina plastificata in 4 colori;

500 anni di resistenza india, storia delle lotte dei popoli indigeni per la loro sopravvivenza, casa editrice Idea 2000, Roma, 1992; catalogo della omonima mostra in sintesi, 32 cartelle di cm 50×70, con foto in quadricromia;

Uomini di mais: storia e cultura delle genti della Mesoamerica, casa editrice Gramma, Perugia, 1999, una pubblicazione edita per la mostra omonima, di cui forma una guida/ampliamento dei temi trattati in mostra, con cartine e foto a colori su 64 pagine a colori;

I nomi di Dio: la spiritualità amerindiana di fronte alla cristianizzazione, casa editrice Gramma, Perugia, 2000; una pubblicazione edita per la mostra omonima, di cui forma una guida/ampliamento dei temi trattati in mostra, con cartine e foto a colori su 128 pagine a colori.

 

 

 

 

Altre pubblicazioni

 

Dopo il 2000 l’impegno editoriale per la mostra Teocuicatl diminuì drasticamente e fu il momento in cui vennero pubblicate diverse monografie edite o direttamente dal Centro Studi o in collaborazione con altre istituzioni:

 

Grillo Rosa Maria e Santoni Romolo (cur.), 2007, Ruta de la Obsidiana. Percorsi mesoamericani, Atti del Convegno (Salerno, 12-13 dicembre 2002), Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro;

 

Grillo Rosa Maria (cur.), America Latina tra civiltà e barbarie, testi di María Teresa González de Garay, Piero Gorza, Mario Humberto Ruz, Romolo Santoni, Oedipus, 2007;

 

Mesoamérica como área de intercambio lingüístico y cultural, 2007, Atti del Seminario Internazionale promosso dal Cisai, Università di Siena in collaborazione con il Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” (Siena, 6 aprile 2006), Quaderni Cisai/Serie Atti 2, Università di Siena-Cisai, Siena;

 

Fabbri Edda, Oblivion, Oèdipus, Salerno/Milano, 2012 (pubblicato con fondi della Università degli Studi di Salerno e del Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano”).

 

Pubblicati in autonomia dalla sede di Salerno (Italia):

Bellone Liliana, 2019, Sulle tracce di Elena, Salerno/Milano, Oédipus, trad. Vincenza Visciano, intr. di Rosa Maria Grillo, contributo del Centro Studi Edwuin Cerio e del Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano”.

Loustaunau Fernando, 2018, Morire a Palermo, Salerno/Milano, Oédipus, trad.Irina Bajini, Intr.di Antonella Cancellier, contributo del Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano”.

 

Pubblicati in autonomia dalla sede di Padova (Italia):

 

Pubblicati in autonomia dalla sede di Cordoba (Argentina):

Picconi, María Lina / Garduño Everardo, (2015), Sonidos ancestrales de América Latina. Nueva Interpretaciones, Editorial Babel. Córdoba, ISBN 978-987-697-079-2

Picconi, María Lina/ Mendoza Román Robles. (2017). Los instrumentos musicales en nuevos contextos sociales de América. Editorial: Centro de Producción e Imprenta de la UNMSM, Lima. ISBN 978-612-00-2944-2

 

 

Le pubblicazioni attive

 

Il Centro Studi ha oggi 4 linee di pubblicazioni attive che vengono pubblicate sia in cartaceo che on line nelle pagine amerindiano.org e www.circoloamerindianosalerno.it/.

Le più recenti sono accessibili on line a tutti, le altre, sempre on line, sono in una pagina riservata ai soci. Tutte sono liberamente consultabili nella Biblioteca Specializzata in Americanistica “Tullio Seppilli”, nella sede di Perugia.

 

Thule, rivista italiana di studi americanistici. Dal 1993, una nostra proposta di aprire una vera rivista di americanistica, fu raccolta da Tullio Seppilli, a quel tempo impegnato con la fondazione di AM – Antropologia Medica. Seppilli raccolse la proposta ed insieme a Rosalba Proietti Pizzi iniziò il percorso editoriale che, sin dalla definizione degli aspetti tipografici e contenutistici, alla formazione dei comitati redazionali alla struttura editoriale, portò 3 anni dopo, nel 1996, alla nascita di Thule, rivista italiana di studi americanistici. Poco dopo uscirà anche il primo numero di AM e per molti anni le due riviste marceranno insieme, come pubblicazioni gemelle, perfino con identica casa editrice e identica tipografia.

 

Quaderni di Thule e Collana di Studi Americanistici. A Thule, divenuta l’organo scientifico del “Circolo Amerindiano”, per pubblicare gli atti dell’annuale Convegno Internazionale di Americanistica,si affiancò nel 1991, Quaderni di Thule e, a partire dal 2012 la Collana di Studi Americanistici, nata con il progetto di pubblicare opere monografiche.

 

 

Atti delle Giornate della Letteratura Latinoamericana. Nel 2007, prodotto della neonata (2005) sede di Salerno, inizia la pubblicazione in CD degli Atti delle Giornate di Letteratura Latinoamericana, evento collaterale e parte integrante del Convegno Internazionale di Americanistica, che prosegue con puntuale scadenza annuale e viene presentata durante il convegno successivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Testi pubblicati (http://www.circoloamerindianosalerno.it/atti-salerno/):

Guagliano Eliana (cur.), 2007, Voci femminili dall’America Latina, Oèdipus. In collab. Con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Salerno, Italia.

Guagliano Eliana (cur.), 2009, Viaggio e mito / Viaje y mito, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Salerno, Italia.

Guagliano Eliana (cur.), 2009, Incontri e disincontri tra Europa e America, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Salerno, Italia.

Guagliano Eliana (cur.), 2010, Letteraturae americane e altre arti, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Salerno, Italia.

Guagliano Eliana (cur.), 2011, Donne in movimento, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2012, Penelope e le altre, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2013, I tempi e i luoghi di de formazione, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2014, El olvido está lleno de memoria, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2015, Venimos de la noche y hacía la noche vamos, Oèdipus. Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2016, La letteratura ispanoamericana e il Nobel, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2017, Tradizioni classiche e letterature latinoamericane Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2018, Tradizioni classiche e letterature latinoamericane, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2018, Tradizioni classiche e letterature latinoamericane, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

Grillo Maria Rosa (cur.), 2019, Letteratura testimoniale, Oèdipus. In collab. con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, Italia.

 

 

Conservazione delle pubblicazioni

 

Le pubblicazioni citate in questa sede, sono entrati a far parte del patrimonio culturale e scientifico del Centro Studi, della sua memoria storica, nonché dei circa 30.000 volumi della Biblioteca Specializzata in Americanistica “Tullio Seppilli” del Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” presente nella sede perugina.

A questi, auspichiamo di affiancarne altri, a testimonianza dell’impegno scientifico e sociale che accompagna quotidianamente il lavoro del Centro Studi, accogliendo le molteplici sollecitazioni del nostro tempo.