Mostre

Parte integrante del Centro Documentazione Audio e Video “Daniele Fava” è la mostra itinerante “Teocuicatl: il canto sacro”.

Dalla volontà di realizzare percorsi di educazione all’alterità e di diffondere la conoscenza delle culture indigene americane nasce nel 1980 la prima esposizione organizzata dal “Circolo Amerindiano” dal titolo Culture delle Americhe in occasione di un invito rivolto al nostro Centro Studi, nell’ottobre dello stesso anno, a partecipare alla “settimana latinoamericana” a Gubbio (Perugia).

Questa esposizione itinerante, oggi è composta da 653 ingrandimenti fotografici e relative didascalie montate su 297 pannelli di plastica è stata ospitata in diverse città dell’Umbria e d’Italia. La mostra illustra la storia e la cultura delle Americhe per aree tematiche e geografiche, fatto che permette una grande versatilità nella scelta di particolari argomenti da proporre al pubblico.

Il materiale fotografico raccolto negli anni durante i numerosi viaggi-studio effettuati nelle Americhe dai soci del Centro Studi e che costituisce la linfa vitale delle numerose esposizioni effettuate è, per la maggior parte, opera di Daniele Fava, colui che è stato, per quasi 15 anni, il fotografo ufficiale del “Circolo Amerindiano”, fino alla sua scomparsa nel 2004 ed al quale attualmente è dedicato il Centro Documentazione Audio Visuale. Con sguardo attento e amante dell’alterità e delle mille sfumature del continente americano, Daniele Fava è riuscito a dar vita, nel corso degli anni, ad un patrimonio documentario audiovisuale dal quale emerge una professionalità che trova le sue radici nella passione per le terre d’America.

Negli anni, forte è maturata la consapevolezza della necessità di far avvicinare i giovani allo studio delle culture amerindiane come stimolo al rispetto dell’alterità. A questo proposito sono stati realizzati percorsi didattici con i materiali esposti e all’interno degli stessi spazi espositivi, al fine di rendere maggiormente fruibile la “lettura” dei contenuti.

Spesso le esposizioni sono corredate da materiale documentario e museale, di proprietà del nostro Centro Studi, che permettono di cogliere ulteriormente la complessità delle realtà culturali rappresentate.

La mostra, che constava inizialmente di un solo blocco, Teocuicatl: il canto sacro, un percorso storico dei popoli e delle culture delle Americhe, ha visto realizzarsi accanto a sé numerose altre moduli espositivi volti ad approfondire particolari temi sociali storici e culturali che hanno trovato sede in numerosissimi comuni d’Italia.

Realizzazione, dunque, di percorsi di conoscenza scientifici sull’alterità che, nella costruzione operativa delle mostre stesse ad opera dei soci volontari del Centro Studi, hanno contribuito alla crescita “umana” personale e del gruppo. Momenti, sì di grande fatica e di notti insonni, ma che si sono cristallizzati nelle menti e nei cuori di coloro che vi hanno partecipato come tasselli fondamentali del percorso umano che il Centro Studi ha contribuito a creare e sviluppare in ognuno di noi. Una esperienza umana e scientifica che ha contribuito alla crescita dei ragazzi del Centro Studi e a far maturare scelte di vita e professionali percorrendo i sentieri dell’antropologia.

Mostre disponibili

Al momento sono disponibili:

• Uomini di mais: storia e cultura delle genti della Mesoamerica: si tratta di una panoramica che parte dal primo popolamento delle Americhe, attraversa le principali fasi e culture dell’èra precolombiana dell’area mesoamericana, la conquista spagnola, giungendo fino all’indipendenza e concludendosi con i fatti recenti del Chiapas;
• Hoka hey: storia e cultura degli indiani del Nordamerica: consiste in una panoramica dei popoli e delle culture nelle diverse sub-aree del Nordamerica e dell’Area Polare, dal primo popolamento ai giorni nostri passando per la fase precedente all’arrivo dei Bianchi, le guerre indiane, la situazione etnologica contemporanea, la resistenza dei Nativi;
• America Latina: un continente sospeso: la storia dell’America Latina dalla sua formazione (la scoperta, la conquista, la colonia) alla situazione contemporanea, soffermandosi sui principali problemi e dibattiti, da quello dell’identità a quello della dipendenza economica e così via;
• Note d’America: dalla musica precolombiana alla salsa: questo modulo esamina la storia della musica indigena e latinoamericana (con un breve cenno anche alle altre tradizioni), analizzando i principali movimenti, i ritmi, le scuole e i protagonisti; importante la presenza in mostra di molti strumenti con ampie schede di presentazione;
• I segni dell’Universo: scienza, filosofia e scrittura in Mesoamerica: il modulo è dedicato alle straordinarie conquiste intellettuali degli antichi Mesoamericani in campo matematico, astronomico e filosofico ed alle loro molte e diverse forme di scrittura, strettamente collegate al pensiero di quei popoli ed alla loro espressione grafico-simbolica;
• Pacha kunturpa, terra di condor: storia e cultura delle genti delle Ande: panoramica che parte dal primo popolamento delle Americhe, attraversa le principali fasi e culture dell’èra precolombiana della regione andina, la conquista spagnola, giungendo fino all’indipendenza e concludendosi con i fatti politici recenti;
• Uomini e foresta: l’Amazzonia dalle origini alla distruzione: consiste in una panoramica dei popoli e delle culture nelle diverse sub-aree dell’Ara Amazzonica, dal primo popolamento ai giorni nostri passando per la fase precedente all’arrivo dei Bianchi, la prima conquista e la penetrazione europea, la situazione etnologica contemporanea, la distruzione della foresta e le sue prospettive, la resistenza dei Nativi;
• I mali del corpo, i mali dell’anima: sciamanesimo e curanderismo nella medicina degli Indiani delle Americhe: questo modulo affronta le idee, le tecniche e le conoscenze, i terapeuti e le istituzioni della medicina nelle Americhe dal periodo precolombiano ad oggi, ponendo particolare attenzione a fenomeni come il curanderismo, lo sciamanesimo e la trance, l’uso di droghe, le conoscenze erboristiche e così via.
• I nomi di Dio, la spiritualità amerindiana difronte alla cristianizzazione: questo modulo tratta l’evoluzione del pensiero amerindiano dal periodo precolombiano ad oogi passando attraverso la panoramica delle cosmovisioni precolombiane, l’impatto della conquista europea, le resistenze indigene e le nuove stnze religiose; il modulo è stato preparat in occasione del giubileo.
• Tierra de mais: la cultura campesina della Mesoamerica, una panoramica sulle tradizioni, gli strumenti, la quotidianità e la ritualità delle genti agricole della Mesoamerica, attraverso l’importante Collezione Borruso, frutto di un trentennale lavoro di raccolta di strumentario tradizionale.
• Tierra y libertad: le vicende, i protagonisti, le idee e le immagini della rivoluzione messicana, uno degli eventi di più grande impatto sociale, politico e culturale della intera storia della America Latina e non solo.

Esposizioni effettuate

Un quadro sinottico sui moduli, le sedi e i periodi in cui sono state realizzate le esposizioni