L’Archivio

Lettera dell’antropologo Levi Strauss al presidente del Centro Studi di ringraziamento per la concessione del V Riconoscimento del CSACA

Dei 4 settori del Ce.Do.Ri.C.A, l’Archivio è ovviamente il primo in ordine di tempo a prendere corpo, in quanto sin dall’iniziale 1977 si cerca di fornire il Centro Studi di una memoria oltreché amministrativa ed epistolare, anche scientifica e storica, di tutta la vita del Centro Studi.

Tuttavia l’Archivio è l’ultimo ad assumere pubblicamente una importanza documentaria che travalichi il fatto amministrativo, per raggiungere un valore storico.

 

L’Archivio infatti diviene sin da subito il luogo dove vanno a confluire le pratiche contenenti tutta la documentazione delle attività del Centro e, accanto al sempre più ingente corpo amministrativo (che raccoglie svariate centinaia di pratiche), si forma un patrimonio documentario di interesse sia storico che scientifico.

 

Basta il semplice corpus della corrispondenza per dare valore a questo Archivio. In contatto sin da subito con importanti personaggi dell’americanistica internazionale, finiscono nei suoi faldoni carteggi con figure come Claude Levi Straus, Tullio Seppilli, Anita Seppilli, Tom Zuidema, John Paddock, Alfredo López Austin, Serge Gruzinski, e moltissimi altri.

 

Parte dei faldoni dell’Archivio

In decenni di vita vengono formandosi i corposi faldoni contenenti i Convegni Internazionali di Americanistica, le decine e decine di fascicoli delle ricerche e delle relative missioni, le centinaia di conferenze, i seminari, i progetti di cooperazione allo sviluppo, in sostanza la vita dell’americanistica nazionale e di buona parte dell’americanistica internazionale di questi ultimi 40 anni e oltre.

 

Infatti non va considerato che la documentazione si limiti al solo materiale prodotto direttamente dal nostro Centro Studi. Alcuni documenti che ora acquisiscono particolare pregio vengono da donazioni di ogni parte del mondo.

 

Consci di questo valore, intorno al 2007, si cominciano a prendere contatti con la Sovrintendenza Archivistica che, dopo alcune visite di suoi rappresentanti (compreso il dottor Mario Squadroni), decide di avviare le pratiche per riconoscere l’“interesse storico particolarmente importante per la produzione archivistica” del Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” onlus di interesse storico.

L’Archivio più antico

 

 

 

Al momento attuale l’Archivio è costituito da:

 

  • Decine di migliaia di documenti cartacei raccolti in 30 metri lineari di faldoni;
  • Alcune centinaia di ore di registrazioni audio e video (depositati nel Centro Documentazione Audio e Video “Daniele Fava”);
  • 18 TERA di materiali digitali.

 

I materiali cartacei e quelli video non digitali subiscono però il deperimento degli anni e devono essere protetti, per cui si procede costantemente al loro passaggio e conservazione in formato digitale.